NOVANTAMINUTI

mercoledì 30 novembre 2011

Giovanni Montopoli - Tavolo della Pace

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

OLIVARI: "TAVOLO? COME SE LO STATO METTESSE A CONFRONTO IL NEGOZIANTE E CHI CHIEDE IL PIZZO"

30.11.2011 13:30 di Eva A. Provenzano articolo letto 426 volte
Fonte: blog.guerinsportivo.it

Lo hanno chiamato 'tavolo della pace'. Servirà, dicono, a mettere un punto alla questione Calciopoli. Una storia che sembra infinita e che fino a quando ci sarà qualcuno da una parte che continua a dire che i suoi scudetti sono ventinove e qualcun altro dall'altra a ribadire che non è così, non sarà finita di fatto.

Il presidente del Coni Gianni Petrucci ha convocato le parti per il 14 dicembre per chiudere con il passato, per gettare le basi del futuro. Al momento non si conoscono tutti i nomi dei convocati e nè l'ordine del giorno.

Il giornalista Stefano Olivari, sul blog del Guerin Sportivo esprime qualche perplessità in merito: "Petrucci è da una vita nella politica sportiva, non può credere che anni di furti, di contro-furti e in generale di odio possano terminare senza che qualcuna delle parti in causa ceda qualcosa".

Poi aggiunge: "Rimane, a nostro modesto avviso, la questione di fondo: non è possibile che società e persone condannate in sede sportiva e penale cerchino di imporre le loro regole. Sarebbe, passateci la metafora, come se lo Stato invitasse a mettersi intorno a un tavolo sia il negoziante a cui è stato chiesto il pizzo sia il mafioso che glielo ha estorto".

lunedì 21 novembre 2011

Giovanni Montopoli - ABETE, STOCCATA AD AGNELLI: "SENTENZE DI UNA CHIAREZZA ASSOLUTA. E SULL'ESPOSTO..."

© foto di Andrea Ninni/Image Sport

ABETE, STOCCATA AD AGNELLI: "SENTENZE DI UNA CHIAREZZA ASSOLUTA. E SULL'ESPOSTO..."

21.11.2011 11:03 di Daniele Mari articolo letto 917 volte
Fonte: repubblica.it

Il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, intervenuto a Radio Anch'io Lo Sport, manda un altro messaggio ad Andrea Agnelli, che si era lamentato del ritardo della Figc e di Palazzi dopo l'esposto della Juve: "La Figc è un fortino ben difeso, da una logica di regole e comportamenti. Noi non siamo chiusi in un fortino, siamo trasparenti e in Figc non padroneggia nessuno. L'esposto della Juve del 1° aprile del 2010 è già successivo all'intervenuta prescrizione del 30 giugno 2007 per le società e del 2009 per i dirigenti.
Da parte di Palazzi non c'è stato nessun ritardo, l'esposto della Juve è arrivato dopo l'avvenuta prescrizione. Noi rimaniamo alla sentenza di Napoli e alla decisione del Tnas che rimangono di una chiarezza assoluta. La Federazione deve far rispettare le regole che appartengono ad un ordinamento nazionale ed internazionale, se queste regole devono essere modificate è prima necessario fare una proposta e poi, se viene accettata, la modifica viene apportata. Noi dobbiamo far rispettare le regole in vigore, non abbiamo milioni di tifosi dalla nostra parte".

venerdì 18 novembre 2011

Giovanni Montopoli - RANIERI: "NON SE NE PUO PIÙ DI QUESTA CALCIOPOLI"

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

RANIERI: "NON SE NE PUO PIÙ DI QUESTA CALCIOPOLI"

18.11.2011 13:05 di Marco Rizzo articolo letto 320 volte

Nella conferenza stampa che anticipa la gara tra Inter e Cagliari, il mister Ranieri ha voluto parlare anche di 'Calciopoli', una situazione che francamente lo ha stancato:"Basta, dico basta. Sono scettico sul tavolo della pace, sarei contento se si mettesse la parola fine a questa cosa che è stata bruttissima per il calcio. Chi deve fare di più tra le tre parti (Juve, Lega, Inter)? Tutti quanti. Non se ne può più, più ne parliamo più ridono di noi all'estero".

giovedì 17 novembre 2011

Giovanni Montopoli - FcInter1908.it ANTEPRIMA FCINTER1908.IT, PADRE E MADRE DI LUCAS A MILANO A INIZIO NOVEMBRE

COPERTINA

ANTEPRIMA FCINTER1908.IT, PADRE E MADRE DI LUCAS A MILANO A INIZIO NOVEMBRE

17.11.2011 13:02 di Daniele Mari articolo letto 516 volte

Importanti novità di mercato arrivano dal Brasile sul futuro di Lucas, gioiello del San Paolo da tempo nel mirino dell'Inter. Secondo quanto riporta oggi la stampa brasiliana, e riferisce in anteprima fcinter1908.it, a inizio novembre il padre e la madre di Lucas, accompagnati dal manager del giocatore Wagner Ribeiro, sono stati a Milano e hanno visitato sia lo stadio di San Siro che la città.

L'entourage di Lucas, interpellato, ha parlato di un viaggio turistico, ma secondo i media verdeoro l'Inter ha invitato i genitori di Lucas a visitare città e strutture del club in vista di un possibile trasferimento.

Lucas, ultimamente, ha ricevuto diverse critiche, sia dai tifosi che dai dirigenti, visti i magri risultati del San Paolo in campionato, che hanno allontanato la squadra dalla qualificazione alla prossima coppa Libertadores (non ultima la sconfitta di questa notte contro l'Atletico PR ndr).

Secondo i media brasiliani, quindi, nonostante le smentite il trasferimento di Lucas all'Inter è tutt'altro che improbabile. Addirittura tifosi del San Paolo stanno insultando il giocatore sul suo profilo Twitter, un altro motivo di "sconforto" per Lucas, che potrebbe presto dire addio al San Paolo e al Brasilerao per questo.

Giovanni Montopoli - FcInter1908.it MESSI: " ALLA PLAYSTATION GIOCO CON L'INTER"

© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

MESSI: " ALLA PLAYSTATION GIOCO CON L'INTER"

17.11.2011 10:37 di Riccardo Fusato articolo letto 1641 volte

In un'intervista al Corriere della Sera , Lionel Messi apre alla sua vita privata, raccontando aneddoti e storie anche sulle sue origini italiane, dichiarando che leggendo poco, il suo passatempo preferito è la Playstation, e quando ci gioca la sua squadra è sempre l'Inter.

Ecco un piccolo spunto della sua intervista:

"A chi mi dice che sono il nuovo Maradona rispondo che li ringrazio, ma non so se è così. Io e lui siamo molto diversi e abbiamo anche un modo di giocare differente.«Non leggo, no. Eccezione fatta per i giornali sportivi, non vado mai in discoteca perchè mi annoio, Il mio addio al mondo del calcio coinciderà con il giorno in cui smetterò di lavorare. Vorrei poter giocare sempre con Guardiola,l’allenatore capace di valorizzarmi al meglio.Nel futuro, io mi vedo ancora qui. L'Italia mi piace molto e adoro le cotolette alla milanese. Leggo poco ma mi piace la PlayStation e gioco spesso usando l'Inter."

Giovanni Montopoli - FcInter1908.it GDS: " SE PARTE MILITO ARRIVA TEVEZ E ZANETTI...."

© foto di Imago/Image Sport

GDS: " SE PARTE MILITO ARRIVA TEVEZ E ZANETTI...."

17.11.2011 10:02 di Riccardo Fusato articolo letto 1499 volte

Secondo la Gazzetta dello Sport, si intensificano sempre di più le voci che darebbero Milito via dall'Inter già dal mese di Gennaio. La poca considerazione che ha di lui Ranieri, il quale gli preferisce Pazzini, e la forte pressione del Psg potrebbero far vacillare sia l'Inter, che in caso di una giusta offerta potrebbe decidere di privarsi dell'argentino, sia Milito, che entrerebbe nell'ordine di idee di lasciare Appiano Gentile per raggiungere Leonardo suo vecchio estimatore. Nel caso in cui la trattativa con i francesi andasse in porto, Moratti potrebbe seriamente pensare di buttarsi su Tevez per sostituire il "Principe", prova ne sia il fatto che lo stesso Zanetti ha dichiarato: "Tevez? Certo è un campione".

Già ieri, in Francia, sono circolate dichiarazioni dell'entourage del Principe, che non ha escluso una partenza dell'argentino in caso di offerta che soddisfi sia il calciatore sia il club nerazzurro (clicca qui per leggere la notizia)

mercoledì 6 luglio 2011

Revoca scudetto 2006

ESCLUSIVA, SCUDETTO 2006: REVOCA GIURIDICAMENTE IMPOSSIBILE PERCHÉ...

06.07.2011 13:20 di Marco Rizzo articolo letto 406 volte
Fonte: esclusiva fcinter1908.it

Consiglio federale si, consiglio federale no, questo è il problema. Il presidente della LND (Lega Nazionale Dilettanti), nonchè vicepresidente vicario del CF, Tavecchio, ieri l'ha buttata li: "Bisogna vedere se il Consiglio Federale è l'organo atto a esprimersi in merito alla revoca dello scudetto".

Mettiamo in ordine le cose:

Le indagini da parte della Procura Federale della FIGC, relativamente al filone più importante della prima calciopoli, si conclusero alla fine di giugno 2006 ed i processi sportivi di primo grado (presso la Commissione d'Appello Federale) e di secondo grado (presso la Corte di Giustizia Federale) si svolsero a tempo di record chiudendosi rispettivamente il 14 ed il 25 luglio 2006. In questo modo fu stilata una classifica definitiva del Campionato 2005-2006, con l'Inter in testa, seguita dalla Roma.
Dopo avere sentito il parere di una commissione di "3 saggi" formata ad hoc dall'allora commissario della FIGC Guido Rossi, si decise di assegnare lo scudetto all'Inter in quanto 'prima' della 'nuova classifica'. Se questo non chiarisse le cose, basta citare l'art. 49 del NOIF (norme organizzative interne federazione) che recita: "La squadra prima classificata della Serie A è proclamata vincente del Campionato ed acquisisce il titolo di Campione d'Italia". Ergo l'assegnazione dello Scudetto all'Inter, è cosa buona e giusta.

Inoltre, analizzando ciò che recita lo Statuto della FIGC, all'art. 27 com. 1: "Il Consiglio federale, fatte salve le funzioni attribuite all’Assemblea, è l’organo normativo, di indirizzo generale e di amministrazione della FIGC". Il CF quindi non è organo giudicante che può revocare l'assegnazione o meno di uno scudetto, perchè questa viene in automatico con la conquista del primo posto in classifica. Se così fosse, verrebbero meno le sentenze derivanti dalla Corte di Giustizia Federale. Ma ripeto, essendo il CF soltanto un organo normativo, non ha tali capacità.

Per rafforzare tali teorie inoltre, ci viene in soccorso anche l'art 31 del Codice di Giustizia Sportiva, nel quale si fornisce la definizione di Corte di Giustizia federale: "La Corte di giustizia federale è giudice di secondo grado sui ricorsi presentati avverso le decisioni dei
Giudici sportivi nazionali e della Commissione disciplinare nazionale. Inoltre, la Corte di giustizia federale:
a) giudica nei procedimenti per revisione e revocazione"

La revoca di un procedimento disciplinare, come quello che ha permesso la stestura della nuova classifica in virtù delle penalizzazioni di Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina, quindi può essere adottata solo da questo organo.

Se ancora queste motivazioni non bastassero a comprendere il fatto che lo Scudetto del 2006 non può essere revocato d'amblè, interviene infine la prescrizione. Con l'intervenuta prescrizione, visto che l'esposto della Juventus fa riferimento a fatti accaduti durante la stagione 2004/05, l'Inter non potrà assolutamente essere in alcun modo giudicata a meno che, come riferito provocatoriamente da Palazzi, "non vi rinunci".

martedì 5 luglio 2011

Alvarez - Inter: è fatta!

ANTEPRIMA FCINTER1908.IT, ALVAREZ: "SARÒ ETERNAMENTE GRATO A ZANETTI"

05.07.2011 19:46 di Francesco Parrone articolo letto 3327 volte
Fonte: TRADUZIONE E ANTEPRIMA FCINTER1908.IT

Dopo le indiscrezioni arrivate direttamente al nostro sito, è lo stesso giocatore Ricardo Alvarez a sbottonarsi sul suo futuro. In anteprima noi di FcInter1908.it, vi riportiamo una dichiarazione fatta ad un sito argentino, dove il giovane trequartista ringrazia il capitanoJavier Zanetti, uno degli artefici del suo passaggio all'Inter: "Tutti mi chiedono, so che siamo molto vicini ma insieme al mio procuratore ho deciso di non parlare fin quando il tutto non si compirà. Posso dire che sono eternamente grato a Javier Zanetti per quello che ha fatto per me".

Alvarez poi spiega come si organizzerà al suo arrivo: "Ho pensato prima di venire con mio padre per sistemarmi bene e poi se lo vorranno mia sorella e mia madre potranno venire".

martedì 28 giugno 2011

Moratti lascia l'Inter se...

LA STAMPA: "MORATTI LASCIA L'INTER SE GLI TOLGONO LO SCUDETTO DEL 2006"

28.06.2011 14:20 di Eva A. Provenzano articolo letto 1224 volte
Fonte: lastampa.it

L'Inter non può fare nulla, ma si gioca una partita importante a tavolino. Lo scudetto del 2006 è in bilico, è tornato in discussione. La Figc aspetta la relazione del Procuratore Palazzi per poi emettere il verdetto finale. E in molti tifano per la revoca.

La Stampa, quotidiano torinese, parla di una possibile rivoluzione ai vertici della società nerazzurra e disegna uno scenario che ha dell' incredibile. "Non lo ha mai detto apertamente, ma c'è chi ipotizza che se il Consiglio dovesse togliere lo scudetto dalla bacheca nerazzurra, in segno di protesta e di discontinuità, davanti ad una decisione per lui negativa, il patron Moratti sarebbe anche pronto a passare la mano al figlio Angelomario, già vice presidente".