ESCLUSIVA, SCUDETTO 2006: REVOCA GIURIDICAMENTE IMPOSSIBILE PERCHÉ...
Consiglio federale si, consiglio federale no, questo è il problema. Il presidente della LND (Lega Nazionale Dilettanti), nonchè vicepresidente vicario del CF, Tavecchio, ieri l'ha buttata li: "Bisogna vedere se il Consiglio Federale è l'organo atto a esprimersi in merito alla revoca dello scudetto".
Mettiamo in ordine le cose:
Le indagini da parte della Procura Federale della FIGC, relativamente al filone più importante della prima calciopoli, si conclusero alla fine di giugno 2006 ed i processi sportivi di primo grado (presso la Commissione d'Appello Federale) e di secondo grado (presso la Corte di Giustizia Federale) si svolsero a tempo di record chiudendosi rispettivamente il 14 ed il 25 luglio 2006. In questo modo fu stilata una classifica definitiva del Campionato 2005-2006, con l'Inter in testa, seguita dalla Roma.
Dopo avere sentito il parere di una commissione di "3 saggi" formata ad hoc dall'allora commissario della FIGC Guido Rossi, si decise di assegnare lo scudetto all'Inter in quanto 'prima' della 'nuova classifica'. Se questo non chiarisse le cose, basta citare l'art. 49 del NOIF (norme organizzative interne federazione) che recita: "La squadra prima classificata della Serie A è proclamata vincente del Campionato ed acquisisce il titolo di Campione d'Italia". Ergo l'assegnazione dello Scudetto all'Inter, è cosa buona e giusta.
Inoltre, analizzando ciò che recita lo Statuto della FIGC, all'art. 27 com. 1: "Il Consiglio federale, fatte salve le funzioni attribuite all’Assemblea, è l’organo normativo, di indirizzo generale e di amministrazione della FIGC". Il CF quindi non è organo giudicante che può revocare l'assegnazione o meno di uno scudetto, perchè questa viene in automatico con la conquista del primo posto in classifica. Se così fosse, verrebbero meno le sentenze derivanti dalla Corte di Giustizia Federale. Ma ripeto, essendo il CF soltanto un organo normativo, non ha tali capacità.
Per rafforzare tali teorie inoltre, ci viene in soccorso anche l'art 31 del Codice di Giustizia Sportiva, nel quale si fornisce la definizione di Corte di Giustizia federale: "La Corte di giustizia federale è giudice di secondo grado sui ricorsi presentati avverso le decisioni dei
Giudici sportivi nazionali e della Commissione disciplinare nazionale. Inoltre, la Corte di giustizia federale:
a) giudica nei procedimenti per revisione e revocazione"
La revoca di un procedimento disciplinare, come quello che ha permesso la stestura della nuova classifica in virtù delle penalizzazioni di Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina, quindi può essere adottata solo da questo organo.
Se ancora queste motivazioni non bastassero a comprendere il fatto che lo Scudetto del 2006 non può essere revocato d'amblè, interviene infine la prescrizione. Con l'intervenuta prescrizione, visto che l'esposto della Juventus fa riferimento a fatti accaduti durante la stagione 2004/05, l'Inter non potrà assolutamente essere in alcun modo giudicata a meno che, come riferito provocatoriamente da Palazzi, "non vi rinunci".